IL MINISTRO GRILLO PARLA DI PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATA

Da tempo si avverte il bisogno di implementare la produzione/disponibilità di cannabis a uso terapeutico nel bel paese. Dai pazienti agli operatori, la scarsità di sostanza è stata avvertita e denunciata un po' su tutto lo stivale già da molti mesi a questa parte, ma la risposta del Ministro della salute sembra sempre di più allinearsi con la realtà dei fatti, lasciando intravedere prospettive ben più rosee per il futuro.

Al termine della sua visita all'Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze, Giulia Grillo ha affermato: "Verrà bandita una sorta di manifestazione di interesse per una partnership pubblico-privata, per aumentare la produzione della cannabis terapeutica".

Il via alle manifestazioni d'interesse, ha spiegato il ministro ai cronisti, "sicuramente non sarà molto distante nel tempo". Ci vorrà "tempo ovviamente di organizzare, ma essendo un'attività di grande interesse tanto per la Difesa, quanto per la Salute, saranno fatti tutti gli sforzi per farla nel più breve tempo possibile". Attualmente, ha detto Grillo, "non è sufficiente la quantità" che viene prodotta dall'Istituto, dunque incrementare la produzione è "molto importante" perché "possiamo anche noi soddisfare altre esigenze, non solo interne ma pure estere".

Ricordiamo che già è in atto una implementazione delle importazioni di cannabis dall'estero (Olanda) e nel corso del tempo sono stati predisposti bandi per la produzione di partite di sostanza (100kg) vinti da aziende estere.