Il Ministero della Salute, con nota prot.0064521-P- 23/11/2018 (All. 1), ha comunicato che, in attuazione dell’accordo di collaborazione con il Ministero della Difesa firmato in data 18 settembre 2014, sono disponibili, oltre alle varietà FM-2, lotti di sostanza attiva a base di Cannabis, denominata Cannabis FM-1, prodotta dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, costituita da infiorescenze essiccate e triturate, contenente le percentuali di THC comprese tra il 13% e il 20% e di Cannabidiolo (CBD) inferiori all’1%.

I primi lotti di FM1, dalla varietà CIN-BO (la FM-2 è CIN-RO) sono disponibili da luglio 2018, quando parlammo della sua uscita in commercio.

Il Colonnello Antonio Medica, direttore stabilimento militare di Firenze, ha fatto sapere che la distribuzione, iniziata a metà luglio con un paio di chili, ne prevede altri 4 kg già disponibili. In totale sono stati prodotti circa 7 kg.

Questa nuova varietà a tenore medio-alto di THC, simile dunque al Bedrocan, celeberrima genetica olandese da 19-22% THC e ca. 1% CBD, doveva per l’appunto chiamarsi FM19 (la percentuale di THC da garantire) quando nel 2014 si parlava già di un prodotto da affiancare alla FM2. Torna invece sotto l’appellativo di FM1, a indicare la netta prevalenza di un principio attivo in particolare: il THC.

Avevamo già parlato, mesi fa, delle caratteristiche di questa FM1.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’FM1 si presenta micronizzata come l’FM2 ed è titolata come cannabis infiorescenze 13,0-20,0% THC e CBD<1%. Ricordiamo per la cronaca che la FM2 è descritta dal ministero come “costituita da infiorescenze femminili non fecondate, essiccate e macinate con granulometria inferiore a 4 mm”, con concentrazioni THC dal 5 all’8% e CBD da 6,5 a 12%.

La cannabis di stato italiana continua a presentare questa curiosa caratteristica per la quale, anche se micronizzata con lo scopo di omogeneizzare il prodotto, ha concentrazioni di THC e CBD tanto variabili da essere riportate in range ampi anche più di 5 punti percentuali.

A tal proposito, sempre il Colonnello Medica fa sapere che la micronizzazione e miscelazione sarebbe "l’unico sistema per garantire sempre lo stesso principio. Se al contrario i fiori si lasciassero integri ognuno avrebbe un contenuto diverso e ciò implicherebbe un’ulteriore variabile al momento della prescrizione. Nonostante i timori dei pazienti in questa maniera possiamo garantire la qualità del principio attivo che resta all’interno del range per 12 mesi dal momento in cui viene confezionato".

Per ambedue le varietà, la distribuzione alle farmacie avviene sotto la responsabilità dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, ad un prezzo di Euro 6,88 al grammo, IVA esclusa.

La richiesta deve essere inoltrata dalle farmacie con buono acquisto direttamente al suddetto Stabilimento.

Il sito dello stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze

Tutte le informazioni sul PDF dello stabilimento in merito alla FM1