Il 10 ottobre SICAM, grazie alla collaborazione della Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) e alla partecipazione di Materia Medica Processing (MMP), ha organizzato insieme all’Università degli studi di Firenze una giornata di formazione gratuita dedicata agli studenti del secondo anno di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. La giornata è cominciata con una veloce panoramica sull’attività del bioincubatore e la presentazione di un’azienda incubata e che opera nel campo della cannabis (MMP).
I workshop nel Medicine Research Center - farmacia e pratica galenica al primo piano
Dopo la presentazione iniziale, gli studenti, divisi in due piccoli gruppi, hanno seguito, alternandosi, due lezioni pratico-teoriche su allestimento ed estrazione della cannabis in laboratorio. Al primo piano del Medicine Research Center di TLS, Edoardo Alfinito (vicepresidente SICAM, farmacista preparatore) ha introdotto ai ragazzi il tema della preparazione e dispensazione di cannabis terapeutica in farmacia. Ha parlato di legge e burocrazia, ricette e registri, soffermandosi su varietà e gestione del laboratorio in farmacia. A questa parte teorica si è aggiunta la dimostrazione partecipata dell’intera linea di allestimento galenico.
La pianta e le estrazioni senza solventi al secondo piano
Al secondo piano Davide De Rossi (scienziato naturale e grower) ha dato agli studenti una visione d’insieme sulla coltivazione della pianta, sulle sue differenti varietà e genetiche, con approfondimenti in merito alla sua relazione con il suolo e allo studio dei tricomi. Proprio per chiarire il tema dei tricomi e della loro separazione dal materiale vegetale, i ragazzi hanno partecipato all’estrazione di resina dall’infiorescenza attraverso una metodica solventless, ricostruita e semplificata a scopo didattico.
Informazione e formazione, una rete per creare consapevolezza e favorire la normalizzazione
SICAM si occupa di formazione dal 2017, anno della sua istituzione. Da allora la società scientifica ha tenuto corsi, grazie a soci ospiti e relatori, per farmacie, medici e pazienti. Nel fare questo ha spaziato dalla divulgazione scientifica alle lezioni frontali dedicate ai professionisti. L’obiettivo di SICAM è quello di creare consapevolezza e favorire la normalizzazione sociale della Cannabis Sativa L.
Consapevolezza
Consapevolezza relativa sia al consumo che alla prescrizione e così alla preparazione in laboratorio. Una sostanza è tanto più utile e utilizzabile quanta più consapevolezza esiste intorno a essa e alla sua assunzione. Come abbiamo detto più e più volte, il grado di consapevolezza riguardo (in questo caso) alla cannabis è strettamente connesso alle dinamiche di set e setting. Queste rappresentano, in parole povere, la disposizione mentale soggettiva e il contesto socio-culturale dell’assunzione e condizionano grandemente gli effetti dell’assunzione.
Normalizzazione
Il concetto di normalizzazione sociale della cannabis non necessita di troppe spiegazioni. Sarà evidente a tutti i lettori più interessati che vedere un negozio di canapa all’angolo della strada o sentir parlare di terapia a base di cannabis non fa più lo stesso effetto già di un paio di anni fa. A intervenire è stato proprio il processo di normalizzazione sociale, che è trasversale e attraversa canali di comunicazione e professionalità. Purtroppo questo processo è ancora in una fase embrionale; dubbi e differenti idee sugli sviluppi futuri creano dibattito e incertezza.
Per questo motivo SICAM sta rivolgendo molta della sua attività formativa agli studenti universitari. In linea con le evoluzioni normative italiane e internazionali, sembra sempre più importante formare la futura classe di ricercatori, medici, farmacisti e agronomi che assisterà a questa rivoluzione terapeutica e nutraceutica epocale.